Tutto sul Franciacorta: cos’è, dove si trova, come si usa, dove acquistarlo e molto altro…
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Cosa è il Franciacorta e perché questo nome?
Il Franciacorta è un vino spumante prodotto in Italia a Brescia nell’omonima zona, molto apprezzato sia al livello nazionale che internazionale.
Le origini del nome Franciacorta sono ancora incerte, la prima volta il nome franzacurta appare in un codice queriniano, all’interno degli statuti comunali di Brescia, identificando le “Francae Curtae” cioè “Corti” Monastiche “Franche” esenti dai tributi vescovili. Infatti sembra che la produzione enologica nella zona del franciacorta dei monaci fosse di qualità superiore e per questo godevano di alcuni vantaggi, soprattutto in termini di esenzioni dal pagamento di tasse e tributi.
Dove viene prodotto il Franciacorta?
Il Franciacorta viene prodotto nella zona collinare tra Brescia ed il Lago di Iseo in una superficie vitata che raggiunge i 2200 ettari. I terreni di quest’area hanno una straordinaria ricchezza minerale, che unita all’eterogeneità che compone i suoli, costituisce l’elemento distintivo di una viticoltura di qualità, che conferisce ad ogni vino una esperienza sensoriale unica e molto apprezzata dagli appassionati. E’ riconosciuto solamente all’interno della sua area geografica, contrassegnato con il termine DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).
Come si produce il Franciacorta: il Metodo Classico
Il Franciacorta viene realizzato secondo l’iter produttivo definito dal disciplinare DOCG del Franciacorta, regole rigide per ottenere vini di assoluta qualità.
Viene prodotto con il Metodo classico o Metodo Franciacorta lo stesso metodo che viene impiegato per la produzione delle grandi bollicine trentine e Champagne.
Ora vediamo nel dettaglio quali sono i processi di produzione.
- Vendemmia: Il Metodo di produzione dei Franciacorta prevede l’impiego esclusivo dei seguenti vitigni: Chardonnay, Pinot Bianco, Erbamat e Pinot Nero. Le uve devono essere raccolte esclusivamente a mano nel periodo di metà agosto in cassette di capacità di 18/20kg.
- Fermentazione: In primavera, i vini selezionati in cuvée, vengono imbottigliati per il tiraggio con l’aggiunta di lieviti e zuccheri. Questa operazione consente di avviare la caratteristica seconda fermentazione naturale in bottiglia e la successiva maturazione e affinamento sui lieviti, non inferiore ai 18 mesi per le Basi, 30 mesi per i Millesimati e ben 60 mesi per le Riserve.
- Rèmuage e imbottigliamento: Successivamente le bottiglie vengono posizionate con il collo verso il basso, periodo del rèmuage, per far defluire dolcemente i sedimenti verso il tappo e procedere quindi alla loro espulsione. Dopo aver riportato il vino al livello iniziale inserendo lo sciroppo di dosaggio si passa alla fase di imbottigliamento.
I dosaggi del Franciacorta
Le diverse tipologie di Franciacorta sono caratterizzate da diversi dosaggi di sciroppo o meglio liqueur aggiunti dopo la fase di sboccatura. I dosaggi si differenziano in base alla quantità di zuccheri aggiunti lasciando così un sapore secco o abboccato in base ai dosaggi.
Quale Franciacorta scegliere? Ecco le varie tipologie
Gli spumanti Franciacorta si distinguono per la loro eleganza e freschezza, dal caratteristico colore giallo paglierino. Andiamo a conoscere le tipologie, in particolare il Satèn, Rosé, Millesimato e Riserva.
Franciacorta Saten
Il Saten è composto prevalentemente da uve Chardonnay e Pinot Bianco, prodotto esclusivamente nella tipologia Brut. Colorazione giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso si percepiscono note di frutta, mandorle e nocciole.
Il sapore è molto armonioso, morbido e fresco.
Franciacorta Rosé
Il Rosé è composto prevalentemente da uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, vinificate separatamente per raggiongere la classica colorazione rosata. Al naso si colgono sentori di frutti rossi. Ottimo vino da bere con il dessert, aperitivo o con piatti a base di pesce e crostacei.
Franciacorta Millesimato
Il Millesimato è un vino che non viene prodotto tutti gli anni, solamente in annate speciali. Un Franciacorta si definisce millesimato se composto da uve della stessa annata. Il gusto del vino dipende quindi molto dall’annata di produzione.
Franciacorta Riserva
Per il Riserva si intendono Franciacorta Rosé, Saten e Millesimati affinati in bottiglia per almeno 5 anni. Il sapore risulta più complesso e di nicchia dato il lungo affinamento.
Come bere il Franciacorta
Il Franciacorta è un vino da tutto pasto, riesce ad adattarsi a tutte le portate dall’aperitivo al dessert, particolarmente adatto ad accompagnare piatti a base di pesce e crostacei. Per apprezzare il franciacorta nel modo giusto non basta accompagnarlo a piacevoli pietanze, la temperatura di servizio e altri dettagli possono fare davvero la differenza.
Scopriamo le tre regole d’oro per la degustazione del Franciacorta.
- Utilizzare il calice dalla forma Franciacorta, che consente alle bollicine di allungarsi verso l’alto permettendo una migliore persistenza dei sapori, voluto dal consorzio di tutela del DOCG.
- La temperatura di servizio va dai 4° agli 8°. Servire a 4° in modo da non farlo salire troppo e non perdere la piacevolezza della degustazione.
- Versare lentamente il vino in modo da far disperdere in modo uniforme le bollicine, questa azione ci permetterà di non far innalzare il livello di spuma.
Differenze tra Franciacorta, Prosecco e Champagne
Sia il Franciacorta che il Prosecco piuttosto che lo Champagne vengono comunemente chiamati bollicine, termine per nulla tecnico che indica la caratteristica comune di questi tre vini, le bollicine appunto.
Differenze tra Franciacorta e Prosecco
La differenza sostanziale sta nel fatto che il Franciacorta, come abbiamo visto, viene prodotto mediante il metodo classico, mentre il prosecco con il metodo charmat. La differenza è che nel metodo charmat il secondo processo di affinamento, quello in bottiglia non avviene, riducendo drasticamente i tempi di produzione. Anche la zona di produzione e le uve sono differenti, il Prosecco infatti viene prodotto tra Conegliano e il Valdobbiadene, utilizzando il vitigno Glera. Il Franciacorta invece viene prodotto nella zona tra brescia ed il lago d’Iseo (zona del Franciacorta) e prodotto con uve Chardonnay, Pinot Bianco, Erbamat e Pinot Nero.
Differenze tra Franciacorta e Champagne
Le differenze principali tra Franciacorta e Champagne si evidenziano innanzitutto nel luogo di produzione, lo Champagne nasce in Francia ad est di Parigi. Il metodo di produzione è lo stesso, il famoso metodo classico, mentre le uve utilizzate per la produzione dello champagne sono Pinot Noir, il Pinot Meunier e lo Chardonnay.
Franciacorta: dove acquistarlo
Il Franciacorta è un vino che garantisce una esperienza di gusto unica nel suo genere, acquistarlo in cantina nella zona del Franciacorta è sicuramente il contesto ideale.
Per chi però non ha la possibilità di recarsi nel Bresciano, è possibile acquistare online questa ricercata ed esclusiva tipologia di vino. Nello shop online cosedelposto.com è possibile acquistare varie tipologie di Franciacorta e altri spumanti italiani, le descrizioni dei prodotti sono dettagliate e di facile comprensione, inoltre è disponibile l’assistenza via chat e telefonica di un enologo specializzato.