Olio aromatizzato fai da te: ricette e consigli

Olio aromatizzato

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Consigli per aromatizzare l’olio in modo semplice e veloce: un modo per arricchire il tuo olio extravergine di gusto e proprietà benefiche. Vediamo erbe e spezie ideali da utilizzare, il corretto procedimento da seguire e gli abbinamenti vincenti con i piatti della nostra cucina.

Olio EVO: l’Extravergine di Oliva

L’olio di oliva extravergine ha innumerevoli qualità benefiche perché è un grasso nobile che contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Ma la sua qualità indiscussa ruota da secoli attorno al suo sapore. L’olio extravergine di oliva ha la capacità di insaporire qualunque pietanza, soprattutto nelle preparazioni salate, e conferisce morbidezza ai lievitati sia nelle ricette dolci che salate. Nei dolci, l’olio EVO viene spesso sostituito al burro per ottenere torte e sfoglie più leggere.

Conservare gli aromi in olio EVO

In cucina l’olio di oliva extravergine è usato come conservante naturale per realizzare i cosiddetti sott’olio ma pochi sanno che, a partire da questo principio di conservazione dei sapori, è possibile realizzare degli olii aromatizzati.

L’olio aromatizzato è a tutti gli effetti una particolare conserva di sapore. Il suo scopo è conferire al piatto un profumo morbido mediante le tonalità trasmesse non già dall’ingrediente in sé ma dalla sua essenza mediata dall’olio, appunto, aromatizzato.

Ad esempio, per realizzare la classica bruschetta possiamo strofinare uno spicchio d’aglio sulla crosta oppure preparare delle bruschette estremamente più delicate semplicemente condendo la fetta di pane con l’olio aromatizzato all’aglio.

Partendo da questo principio di conservazione, la mente si amplia a sperimentare infiniti abbinamenti di aromi, alla stregua di un maestro profumiere. In effetti, l’olio aromatico è il segreto in cucina di molti chef stellati e non mancano ricette dal gusto particolarmente ricercato, come quelle realizzate con olio aromatizzato agli aghi di pino.

Come aromatizzare l’olio

Il procedimento per aromatizzare l’olio è di una semplicità estrema: si tratta davvero di compiere pochi banali passaggi. In linea di principio, basta unire l’olio extravergine di oliva e l’ingrediente scelto per aromatizzarne il sapore, poi si lascia riposare per almeno una settimana.

Per ampliare il ventaglio di possibili preparazioni, è necessario fare una distinzione fra:

  • l’Olio aromatizzato con spezie secche,
  • l’Olio aromatizzato con ingredienti freschi.

Il primo può conservarsi molto più a lungo rispetto al secondo. Infatti, gli ingredienti freschi presentano un grado di umidità che non può interagire con l’olio. Ciò perché, per principio fisico, l’acqua e l’olio non sono sostanze mescibili fra loro.

Si consiglia quindi di consumare gli olii aromatizzati con gli ingredienti freschi nell’arco di pochi giorni.

Olio aromatizzato al basilico

Per aromatizzare l’olio al basilico si consiglia di utilizzare una sbriciolata di foglie secche di basilico e di non utilizzare il basilico fresco. In questo modo il preparato sarà disponibile in dispensa anche per qualche mese.

Unite a una boccetta contenente 25ml di olio extravergine di oliva delle foglie di basilico secco tritato (5g) e lasciate riposare per almeno una settimana. Se volete ottenere un olio filtrato consigliamo di racchiudere le foglie secche in una garza di cotone sterile. Immergete il sacchettino nell’olio e agitate di tanto in tanto.

Quest’olio è perfetto su insalate di pomodori o sulle ricette estive di pasta fredda.

Olio aromatizzato al rosmarino

Per aromatizzare l’olio extravergine al rosmarino consigliamo di utilizzare gli aghi secchi della spezia. Come già detto, il vantaggio di utilizzare ingredienti secchi è quello di ottenere conserve più durature.

Aggiungete a una boccetta di 25ml di olio extravergine di oliva, 3g di rosmarino secco e lasciate riposare il composto per almeno una settimana prima di utilizzarlo per condire preparazioni a base di patate, ceci o carni bianche.

Olio aromatizzato al limone

Ci sono due modi per aromatizzare l’olio extravergine al limone, il primo prevede l’utilizzo del succo, il secondo si avvale della scorza secca di limone.

Approfittiamo dell’occasione per suggerirvi di preparare le seguenti ricette anche con altri agrumi: come arancio, pompelmo o anche chinotto.

Salsa limoncella

Per preparare questo composto è necessario avvalersi di una bottiglia con tappo ermetico.

Unite a 25ml di succo di limone, 50ml di olio di oliva extravergine. Agitate energicamente per un tempo sufficiente a mischiare i due ingredienti. Il risultato finale è un composto cremoso e dal colore decisamente opaco.

La salsa limoncella può essere arricchita con prezzemolo fresco finemente tagliato ed è perfetta su insalate, carni arrosto e pesci alla brace.

Aromatizzare l’olio al limone

Per preparare l’olio di oliva extravergine aromatizzato al limone bisogna ricavare da un limone fresco biologico la buccia, avendo cura di selezionare solo la parte gialla. Bisogna escludere, quindi, la parte bianca della buccia. Fatto ciò, si procede facendo essiccare le bucce ottenute. Quando saranno prive di acqua andranno immerse in una boccetta d’olio, che sarà pronta dopo un riposo di 10 giorni.

Come aromatizzare l’olio al tartufo

Per fare l’olio aromatico al tartufo ci si serve di un ottimo tartufo estivo. Dopo aver lavato bene il tartufo, tagliatelo a fette sottili con l’ausilio di una grattugia. Per 25 ml di olio è necessario utilizzare un tartufo piccolo, fino a 10g.
L’olio aromatizzato al tartufo si conserva per poche settimane. È perfetto per insaporire carpacci e tartare, risotti e primi piatti con salsa ai carciofi. Per preparare la vostra selezione di olii aromatici, vi consigliamo di utilizzare l’olio extravergine di oliva biologico ottenuto da spremitura a freddo e da cultivar selezionate di Moraiolo, Leccino e Frantoio. Sono disponibili all’acquisto anche olii aromatizzati.

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