Le proprietà dello zafferano in stimmi e tutti gli usi

Zafferano

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Una spezia preziosa, delicata e versatile protagonista della nostra tavola, ma quali sono gli altri usi dello zafferano? Dalle proprietà cosmetiche e curative, sono tanti i modi in cui utilizzare questa spezia deliziosa, soprattutto quando è in stimmi: la varietà di maggiore qualità.

Zafferano: proprietà e benefici

Per comprendere al meglio le proprietà terapeutiche dello zafferano dobbiamo passare in rassegna i suoi preziosi elementi. Si tratta di un alimento ricchissimo di molecole carotenoidi, tra cui:

  • la crocetina e la α-crocina, che conferiscono al pistillo il suo giallo intenso;
  • la picrocrocina e il safranale, che sono responsabili del sapore ‘amaro’ dello zafferano.

Zafferano: proprietà curative

Come è facile intuire da queste premesse, i benefici dello zafferano sono davvero numerosi. In particolare, secondo uno studio condotto dall’Università di Pisa, la crocetina è talmente potente da riuscire a ridurre l’aggressività dei tumori.

Gli stimmi di zafferano sono ricchissimi di vitamina A, B1 e B2 perciò un consumo frequente va a supporto dell’attività dei neurotrasmettitori, favorendo prontezza e buonumore. Le sue qualità antiossidanti e sedative contribuiscono a ridurre gli stati infiammatori e, in generale, aiutano la digestione.

Zafferano: proprietà cosmetiche

Fra le preziose proprietà dello zafferano troviamo un’azione antiossidante che favorisce la rigenerazione cellulare. Va da sé che questa spezia sia un ottimo alleato contro la diffusione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.

Proprio sfruttando questo beneficio a tutto vantaggio della pelle, l’industria cosmetica sta impiegando sempre più di frequente estratti di zafferano come principio attivo per creme anti-age. A tal fine, viene impiegato anche per preparazioni cosmetiche fai-da-te, ma se ne sconsiglia un uso frequente perché il suo effetto colorante potrebbe alterare la naturale pigmentazione della pelle.

Stimmi di zafferano: cosa sono

Gli stimmi o stigmi di zafferano sono i pistilli del fiore dell’omonima pianta. La nomenclatura botanica è Crocus sativus, è originaria dell’Asia minore ma si è diffusa molto anche nel bacino del Mediterraneo, a cominciare dalla sua parte orientale.

I bulbi di zafferano possono crescere spontanei o essere coltivati. Vengono piantati tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, mentre fioriscono a dicembre: periodo che coincide con la fase di raccolta degli stimmi.

Lo zafferano può essere una pianta ornamentale grazie alle sue piccole dimensioni e alla bellezza dei suoi grandi fiori lilla che ben si prestano alla decorazione invernale dei giardini. 

Stimmi di zafferano: come si usano

Esistono numerosissime ricette in cucina, talvolta anche molto elaborate e ricche dei più disparati ingredienti. Tuttavia, preparando il classico risotto allo zafferano si potrà gustare al meglio tutto il sapore di questa spezia, capolavoro della natura.

Dosi per gli stimmi di zafferano

Per non sciupare il prodotto oppure per non incappare nel rischio contrario di preparazioni insipide, ecco le giuste dosi per ogni ricetta: un impiego ottimale prevede l’uso di 4 – 6 pistilli a porzione, grossomodo corrispondono a 0,10 grammi a persona.  

Come si usano gli stimmi di zafferano

Il procedimento è semplice e consiste nel reidratare gli stimmi di zafferano così da renderli idonei alla preparazione della ricetta vera e propria. Ecco i passaggi da seguire:

  1. in un vasetto di vetro aggiungere 5 cl di acqua per ogni porzione e i relativi pistilli;
  2. chiudere bene il vasetto e lasciarlo a riposo per almeno 5 ore;
  3. scaldare il vasetto a bagnomaria, avendo cura di toglierlo dal fuoco prima che giunga a ebollizione;
  4. utilizzare tutto il composto – sia l’acqua che i pistilli – per la preparazione della ricetta che avete scelto.

Dove acquistare stimmi di zafferano

Nel nostro store online sono disponibili stimmi di zafferano provenienti da agricoltura biologica, si tratta di un prodotto essiccato con metodo naturale e confezionato a mano per non danneggiare i singoli pistilli. Questa accortezza potrà garantirvi intatto tutto il sapore dello zafferano puro, restituendovi integre le sue preziose qualità organolettiche e i suoi benefici.  

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