“Ottobre Trevano”: stand e taverne dedicate al Sedano nero

Sedano

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La coltura di questo ortaggio da queste parti ha origini antichissime, tanto che ancora oggi si adottano le stesse procedure e tempistiche di un tempo, mantenendo intatto un prodotto di “nicchia”, visto il territorio limitato che comprende: infatti per essere considerato “nero di Trevi” esso deve essere coltivato nelle zone tra la bassa Trevana ed il fiume Clitunno, poiché le caratteristiche del terreno si sposano perfettamente con le necessità che il Sedano richiede per il suo sviluppo.

Sedano nero: caratteristiche e curiosità

Il Sedano nero di Trevi si contraddistingue proprio dal suo colore particolarmente scuro, grazie alla coltivazione naturale che dà questa sfumatura legnosa, senza essere interrato. In più si deve aggiungere il territorio dove viene coltivato, particolarmente adatto grazie alla sua alta umidità e fertilità.

La produzione del Sedano nero è però limitata, come già accennato, il territorio non è particolarmente vasto e l’offerta è limitata quasi solo nella zone dove viene prodotto: l’Ottobre Trevano è l’occasione perfetta per conoscere ed assaporare in tanti modi questa prelibatezza, in particolare nelle taverne dove il menù è interamente dedicato a questo meraviglioso ortaggio. L’ultima domenica del mese, inoltre, nella piazza principale di Trevi, c’è Il Mercato del Sedano nero, abbinato alla Sagra della Salsiccia, poiché in passato in questo periodo si effettuava anche la macellazione del maiale. In quel giorno, quindi, si abbinano due tradizioni antiche e molto sentite in città che attira molte persone delle zone limitrofe e non, accompagnate da eventi folcloristici locali radicati da anni.

Sedano nero di Trevi: consigli e ricette

Nella cucina solitamente il Sedano è “dietro le quinte”, usato per soffriggere o come condimento secondario; A Trevi ci insegnano che può essere a tutti gli effetti un protagonista assoluto, quindi possiamo proporre 3 ricette sfiziose e ricche di gusto con il Sedano nero in primo piano:

  • Sedano nero ripieno

Tagliare le foglie e la parte superiore dei sedani, eliminando le costole più esterne, lavarli, bollirli in acqua salata per 15 minuti circa. Successivamente farciteli con il macinato. Sistemateli in una teglia da forno già imburrata e aggiungete abbondante ragù abbastanza lento. Passarli quindi in forno basso per circa 45 minuti, sistemarli sul piatto di portata, cospargerli con altro ragù, burro fuso e parmigiano grattugiato. Metterli in forno per alcuni minuti a gratinare leggermente.

  • Sedano alla Besciamella

Dopo aver preparato una Besciamella, tagliare le foglie dei Sedani, eliminare i filamenti, lavateli e bolliteli in acqua salata per 15 minuti circa a fiamma bassa. Ora Tagliate a fettine o a metà i sedani bolliti e allinearli in un tegame da forno leggermente imburrato, ricoprirli di besciamella e spolverarli di parmigiano. metterli al forno a 180° circa finché non si sia formata una bella crosta.

  • Pinzimonio

Piatto crudo, in passato dei Nobili, dove si servono semplicemente le coste crude del Sedano su un piatto da portata, a parte preparate un pinzimonio con Olio EVO, sale e pepe ed immergete le coste per gustarle al naturale.

Insieme all’Olio extravergine d’Oliva e al Vino, il Sedano nero è sicuramente sul podio dei prodotti d’eccellenza di questo piccolo territorio al centro dell’Umbria, dove le tradizioni sono protagoniste del quotidiano, tramandate in maniera fiera e conservate gelosamente.

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