Porchetta umbra: storia e tradizioni
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Tutti nella vita abbiamo mangiato, almeno una volta, in una fiera, in un festival o in un qualsiasi evento simile, un panino con la Porchetta: lo afferma il New York Times in un recente articolo, dove elenca le 5 pietanze da assaggiare almeno una volta nella vita, a dimostrazione della bontà e della ormai internazionalità di questa prelibatezza.
Origine della Porchetta
L’origine della Porchetta ha radici controverse: c’è chi dice che sia nata a Norcia, grazie ai Norcini, maestri della lavorazione delle carni suine già nei tempi antichi e che abbia, quindi, sviluppato il suo successo grazie alla presenza in giro per l’Italia delle Norcinerie; c’è chi dice che sia nata ad Ariccia, rivendicando la tradizioni degli antichi allevatori del territorio, capaci di renderla famosa ed apprezzata come nessun’altro; c’è chi dice che sia nata a Campli, in provincia di Teramo, probabilmente i primi ad organizzare una manifestazione ad essa dedicata.
Porchetta: tradizioni e affinità
Sicuramente tutti questi territori hanno contribuito in maniera fondamentale alla diffusione della Porchetta in Italia e nel Mondo, conservando e tramandando negli anni i segreti ma soprattutto il gusto e la tradizione che li contraddistingue. Ogni zona ha la sua particolarità in merito alla sua ricetta: in Umbria, ad esempio, si usa aromatizzarla con Finocchietto selvatico, nel basso Lazio si predilige il Rosmarino, in altre zone d’Italia invece si preferiscono maiali giovani per avere una quantità di grasso limitata; sta di fatto che tutti sono accumunati da una cottura del suino lenta, un condimento deciso, creando quella crosta croccante che tanto piace ed una carne morbida e saporita: in origine la cottura era per forza nel forno a legna, oggi ormai si prediligono i forni moderni, anche se i rigidi tradizionalisti affermano che la Porchetta è solo cotta nel forno a legna.
Porchetta umbra: dove mangiarla
Al di là delle sue origini, la Porchetta trova nell’Umbria uno dei suoi “habitat” preferiti, sicuramente sul podio delle pietanze più ricercate e apprezzate della Regione, capace di essere protagonista in diverse località dove il suo nome spopola ormai con facilità: la Porchetta di Grutti, a Gualdo Cattaneo e la Porchetta di Bevagna sono solo alcune delle zone dove essa è sinonimo di gusto e tradizione.
Manifestazioni dedicate
Ci sono ovviamente delle manifestazioni dedicate che hanno grande rilevanza, due in particolare: “Porchettiamo” a S.Terenziano di Gualdo Cattaneo (PG), festival che accoglie i migliori artigiani della Porchetta del centro Italia e non solo, accompagnata anche dagli abbinamenti di birre artigianali e Vini della strada del Sagrantino; altra manifestazione di grande rilevanza è la Sagra della Porchetta di Costano a Bastia Umbra, una delle più antiche della regione. Qui la Porchetta “regnante” è quella locale, dove grazie anche alla presenza di un piccolo museo allestito proprio per l’occasione, si vuol far conoscere e tramandare questa antica tradizione.
In sostanza in Umbria in qualsiasi street food sarete, la Porchetta sarà sempre protagonista, capace come nessuna di abbinare convivialità e cibo, grazie alla sua praticità e al suo gusto saporito e inconfondibile.
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