Valori nutrizionali e proprietà delle castagne
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Le castagne hanno rappresentato sin da tempi remoti uno degli alimenti alla base della nutrizione mediterranea. Le antiche popolazioni italiche chiamavano il castagno “albero del pane” e ciò perché il suo frutto si prestava alla produzione della farina. In effetti, farro e castagne erano i due principali capisaldi dell’alimentazione etrusca e romana.
Benché sia simbolo dell’autunno, la castagna è disponibile tutto l’anno grazie alle varie modalità di conservazione del frutto.
Differenza fra castagne e marroni
Il castagno ha nome botanico di Castanea sativa. Si tratta di un albero piuttosto imponente che cresce bene nelle zone alto-collinari e montane della fascia temperata. Per questo motivo si tratta di una varietà molto diffusa in Europa.
Ogni nuovo albero di castagne necessita di almeno 15 anni di crescita prima di iniziare a dare i suoi frutti che, all’inizio, sono molto piccoli. È necessaria una pianta di 50 anni per avere delle castagne dal sapore intenso e dalla grandezza ottimale.
Castagne
La differenza fra castagne e marroni risiede nella modalità di crescita della pianta. Il castagno è un albero spontaneo che racchiude nei suoi ricci da 5 a 7 castagne. La buccia è di colore marrone scuro, sono generalmente piccole e sono caratterizzate da una pellicina interna molto rugosa che penetra nel frutto anche in profondità.
Per tutti questi motivi e per il fatto che siano di più facile reperimento, le castagne sono generalmente meno costose dei marroni.
Marroni
I marroni sono il frutto della varietà coltivata del castagno. Essendo un tipo di pianta il cui patrimonio genetico è stato selezionato accuratamente dall’uomo attraverso i vari innesti, i marroni si presentano come castagne ben più grandi rispetto a quelle selvatiche. Infatti, ogni riccio ospita al massimo tre frutti.
I marroni sono più pregiati delle castagne anche perché presentano una superficie meno rugosa e quindi risultano più facilmente decorticabili. Il colore della buccia è più chiaro di quello delle castagne.
Quindi, riassumendo, è molto semplice distinguere fra castagne e marroni: le castagne sono scure e piccole, i marroni più chiari e grandi.
Castagne proprietà
Le castagne sono frutti che ben si prestano a essere consumati in autunno perché sono molto calorici e ricchi di tutti quei nutrienti che servono al corpo per difendersi dai primi cali di temperatura. È ricca di potassio, vitamine del gruppo B, fibre insolubili e di sali minerali.
Una delle particolarità delle castagne è che sono ricche di carboidrati complessi. Questa caratteristica le avvicina più ai cereali che ad altri tipi di frutta, ricca invece di fruttosio. A riprova di ciò si consideri il fatto che le castagne conferiscono un senso di sazietà più persistente.
Castagne valori nutrizionali
Vediamo nello specifico i valori nutrizionali delle castagne, ricordando però che il metodo di cottura e di conservazione altera i riferimenti del frutto crudo.
- Carboidrati 42 g;
- Carboidrati complessi 28 g;
- Zuccheri 10 g
- Proteine 3 g
- Grassi 2 g
- Fibra 8 g
- Fibra insolubile 7 g
- Fibra solubile 1 g
Castagne calorie
Le calorie delle castagne variano a seconda della modalità di consumo e, infatti, tutto dipende dalla quantità di acqua residua in 100 g di prodotto. L’acqua non ha calorie e, quindi, a parità di peso, una castagna più ricca d’acqua (ad esempio lessata) risulta più leggera.
- 100 g di castagne fresche apporta circa 200 kcal;
- 100 g di castagne lessate apporta circa 120 kcal;
- 100 g di castagne secche apporta circa 300 kcal;
- 100 g di caldarroste apportano circa 200 kcal.
Avendo imparato a conoscere le peculiarità delle castagne, ora si può passare alle ricette di dolci alle castagne e scoprire mille modi gustosi per assaporarle al meglio.